Poesia sulla donazione degli organi

09.07.2013 10:12

Verrà il giorno in cui il mio corpo giacerà su un lenzuolo bianco rincalzato con cura sotto i quattro angoli di un materasso di ospedale.

A un certo momento un medico dichiarerà che il mio cervello ha cessato di funzionare e che la mia vita si è fermata a tutti gli effetti.

Allora non chiamate quel letto il mio letto di morte chiamatelo il letto della vita e lasciate che tutte le parti del mio corpo vengano utilizzate perché altri possano vivere meglio.

Date i miei occhi a un uomo che non ha mai visto un’aurora il viso di un bambino e l’amore negli occhi di una donna.

Date il mio cuore a una persona che per esso ha patito infinite sofferenze.

Date i miei reni a chi è legato a una macchina per sopravvivere.

Se dovete seppellire qualcosa seppellite i miei difetti le mie debolezze e tutti i pregiudizi contro i miei simili.

Se vorrete ricordarvi di me, fatelo con una buona azione con una parola di conforto per qualcuno che ha bisogno di Voi.

Se farete tutto ciò vivrò per sempre.

 

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