Cos'e' l'8 marzo?

Tutte sappiamo che l'8 marzo e' la festa delle donna e d'altronde sarebbe impossibile ignorarlo ,viste le infinite pubblicita' televisive e non solo che propongono diverse attivita' per passare questa giornata in modo spensierato.

Ed e' proprio su questo che vorrei riflettere perche' inanzitutto l'8 marzo e' una giornata che non deve passare, ma anzi...deve continuare per sempre,il rispetto per le donne non puo' essere confinato in sole 24 ore!

Ora passiamo al secondo errore : l'8 marzo non e' una festa perche' non si celebra nessun evento positivo, e' la giornata mondiale dedicata alle donne promossa dall'ONU in ricordo dei fatti accaduti nel 1908 quando alcune donne di un'industria tessile di New York protestarono contro le terribili condizioni  in cui erano costrette a lavorare , ma  rimasero ferite dallo scoppio di un incendio. Erano state chiuse tutte le porte perche' non potessero salvarsi.

Questo era il significato originale della giornata, anche se molte persone non ne sono a conoscenza.

Oggi infatti la giornata della donna ha assunto un valore piu' consumistico, come molte altre ricorrenze.

Certo da allora le donne hanno fatto grandi passi verso la parita', ma ancora non siamo arrivate alla fine della nostra lotta. 

Ne e' dimostrazione un numero : 124, le donne uccise nel 2012, l'anno da poco terminato, da parte di un uomo che le considera sua proprieta' e non ne riconosce la dignita' di persone umane. Sono invece 13 le donne morte per lo stesso motivo solo in questi primi mesi del 2013. Si tratta del fenomeno conosciuto come "femminicidio" di cui tanto si parla ultimamente in TV.

Adesso pero' crediamo che sia giunto il momento di fare qualcosa di concreto : l'8 marzo vestiamoci di nero con delle scarpe rosse, scriviamo sulle nostre mani il numero 124. 

Potra' sembrare un qualcosa di inutile , ma non credo che sara' cosi'. 

Il nero rappresenta la violenza, il rosso il sangue e questi colori sono simbolici, convenzionalmente usati nelle manifestazioni per la protesta contro il femminicidio. Leggendo il 124 scritto sulle mani, potremo pensare molte volte durante la giornata  a quelle come noi, le donne vittime di violenza che pero', a differenza nostra , non ci sono piu'. 

Loro dall'alto pregano per noi e il nostro compito e' quello di far si che la loro morte non sia stata inutile.

Le cose devono cambiare, per noi donne e per i nostri diritti!

Buona Giornata della Donna !!!