Cosa ne pensi tu?
Domattina venerdi 21 giugno , se vivete a Taranto, andate alle 9 e 30 davanti al Tribunale di viale Marche.
Fatelo anche per noi, che siamo troppo lontane , fatelo per me, che mi vergogno di non mollare tutto per venire a Taranto.
Perchè Carmela Cirella aveva 12 anni la prima volta che l “hanno stuprata e 13 anni quando l”hanno stuprata in 5 .
Perchè Carmela Cirella parlava solo con il suo diario .
Perchè Carmela Cirella era scappata da casa , e il suo piccolo amore invece di abbracciarla l” ha violentata e poi l” ha passata a un uomo di 50 anni e poi a un altro e un altro e un altro.
” Ti dicono che sei bella , e tu sei contenta e invece non sei niente” , ha scritto nel suo povero diario di bambina senza rifugio, Carmela Cirella.
E poi si è buttata dalla finestra.
Per quei momenti lunghi che non finiscono mai, in cui il corpicino di Carmela Cirella è volato giù come una pietra troppo pesante da portare, vi prego, andate al presidio davanti al Tribunale dove i mostri che hanno ucciso la bambina Carmela saranno, si spera, giudicati e puniti.
E tutti, tutti, parliamo di Carmela, che non muoia con la bambina Carmela, anche la nostra coscienza.
Cosa ne pensi tu?
Antonella Boralevi
Il commento alla vicenda di Carmela di N. P. :
" Era una adolescente sensibile, che cresceva in questo mondo al contrario. Carmela è il simbolo di tutte le adolescenti.La sofferenza è sofferenza per tutti, è una esperienza che ci accomuna TUTTI, tutti soffriamo per un motivo o un altro ... alcuni di noi hanno esperienze tragiche che segnano a vita. Possiamo avere 1000 mani attorno , ma sta a noi alzarci da soli. Carmela non è vittima , è il simbolo delle adolescenti sensibili che vogliono riemergere, ricominciare, ma hanno un peso enorme da portarsi dietro e che spesso, non riescono ad alzarsi. Purtoppo non siamo nella testa di tutti e quando si decide qualcosa, hai 13 o hai 99 anni , DECIDI E BASTA " .
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Serve che gli uomini vengano educati al rispetto ed alla gestione delle proprie emozioni, violenza ed aggressività...
è un impotente un uomo che non sa controllarsi e tenersi in consapevolezza e meditazione.
Marianna Vasile