Le nostre storie
La parola ad una donna coraggiosa :
Sono stata invitata a scrivere la mia storia su questo sito.
Potevo incominciare con c'era una volta,in un giorno come tanti oppure nell'anonimato più completo.
Ma io sono una come noi,una donna che ci mette il cuore e l'anima,una donna che ha sofferto e non poco.
Mi chiamo XXXX ,vivo in una città del sud,a Brindisi,precisamente.
Ho conosciuto il lui in questione più di 17 anni fa. Ci siamo conosciuti,abbiamo convissuto poi abbiamo deciso di sposarci. Avrebbe potuto essere una storia come tante,invece no. Un giorno ho scoperto l'orco...il lui è cambiato.
Ha cominciato a bere e a usare comportamenti autolesionistici ; alternava scatti d'ira a momenti normali.Ben presto è iniziata la violenza psicologica,il suo disprezzo per il mio corpo,i suoi non puoi,non mi piace,non è possibile,non lo tollero,le parolacce,gli insulti,il denigrare la mia persona fino ad annullarla.
Poi...il primo schiaffo...la guancia mi bruciava,l'umiliazione,la rabbia e le lacrime che solcavano il mio viso fino a bruciarmelo.
Non capivo il perchè,non credevo che stesse succedendo a me. Non io mi ripetevo...non son scappata via,avevo una bimba di pochi mesi e intorno a me il vuoto.
Nessuno sapeva,nessuno vedeva,nessuno parlava. Dopo lo schiaffo sono arrivati i calci,i pugni,i lunghi capelli tirati. Son spuntati i lividi,le cicatrici...son piombata nell'inferno.Io non ero più io,io non c'ero più.
C'era il mio corpo ,ma la mente no,la mia anima fuggiva a questo. Ero completamente annullata.
L'inferno è durato 7anni.Poi ad un tratto,scende nell'inferno un angelo.L'angelo mi prende per mano,mi guida nel buio,mi illumina la strada con la sua luce (questo angelo e' una dottoressa che ho consociuto e che mi sta salvando). Da li ,anche se tortuosa, intrapendo la strada per la mia libertà.
La fuga con le due bimbe in una casa protetta per poi rientrare in casa dopo la separazione. Al rientro ho trovato il nulla. La mia casa svuotata ,ma nn m'importava,avevo me,le mie bimbe la mia libertà. Mi sn rimboccata le maniche e anche se nn posso dire di esserci riuscita in pieno ho ricominciato a vivere.Il lui in questione continuo a vederlo per via delle bimbe(abbiamo l'affido condiviso).
Non ho più paura di lui,anche se so per certo che potrebbe farmi ancora del male.Ho denunciato,ma la macchina della giustizia è lenta.Ora sono impegnata attivamente nella lotta contro la violenza sulle donne,invito tutte a denunciare,a non avere paura perchè dall'inferno si esce con l'aiuto giusto,ma soprattutto ricordate sempre che non siete sole perchè io,noi ci siamo sempre.
Grazie di cuore per l'opportunità che mi avete dato di raccontare la mia storia.
Una Donna
Lettera ad uno stupratore
Ti scrivo a due anni dall'inizio della schiavitu', ma dubito fortemente che tu ti possa ancora ricordare di me.
Oggetto piacevole per una manciata di minuti, prima di essere sostituito da un altro, magari piu' sofisticato...
Sono io, almeno ERO io, finche' non sei arrivata a squarciarmi la vita.
Non ti daro' mie notizie, so che non ti interessa.
Voglio solo che tu sappia che cosa c'e' nella tua testa.
Se solo potessi renderti conto di quello che mi hai fatto!
Non so come spiegarlo...non so come fartelo capire...e' come se d'impprovviso si spegnesse la luce e rimanessi completamente solo in una cantina, buia e allagata,a soffocare.
Sforzati, perfavore! Immaginatelo!
Tu sei immobilizzato li' dentro, senti che stai morendo, ti sfinisci di grida, ma e' tutto inutile.
Ti rendi conto che non serve illudersi perche' nessuno ti aiutera' e le cose non torneranno mai come prima.
Ora hai capito che sensazione si prova?
Guarda che per quanto possa sembrare assurdo,una violenza e' qualcosa che ti fa sentire cosi'.
Volevo dirti che chi compie queste brutalita', chi, come te, sceglie di fare del male traendone godimento, non e' degno di essere chiamato uomo.
Neanche gli animali sarebbero in grado di fare tanto male ad altri loro simili,nonostante agiscano d'istinto e non abbiano, secondo molti, la ragione degli uomini.
Vergognati!
Sei un uomo al contrario, cellule assemblate male, un verme...
C'e' qualcosa che non va' in te, non in me e scordati di farmi sentire in colpa perche' non ci riuscirai, neanche per un secondo.
Ho solo una richiesta : non mi serve che tu marcisca in carcere, anche se certo ti starebbe molto bene, non voglio le tue scuse.
Desidero ardentemente che tu capisca, che ti renda conto di quello che hai fatto.
Almeno poi potrai vantarti di essere un maiale per scelta!
Sarai vittima del tuo stesso senso di colpa, non potrai guardarti allo specchio senza sentirti lurido di vergogna.
Non esiste perdono per quelli come te, nel caso te ne fossi pure illuso.
Sappi che mi fai pieta' perche' sei pieno di niente, sappi che non ho paura, che per me sei indifferente!
Forse passero' ogni giorno della mia vita a sperare la tua morte.
E comunque TI ODIO,TI ODIO, TI ODIO!
Posso solo sperare che queste parole siano come spine ; lance affilate si conficchino nel tuo petto di vigliacco!!!
Ti prego : vattene!!!!
Sparisci una buona volta dalla faccia della terra!!
A mai piu',
UNA DONNA ( vedi di aggiornarti sul significato di questa parola!)
Terza testimonianza :
Ho subito una violenza fisica e sessuale, seppure per certi versi sono riuscita ad evitare il peggio con un minimo di astuzia che è servita in un momento di disperazione, da parte di un estraneo , un violento energumeno e maniaco che vive con i suoi da pochi metri da quella che era casa mia.
E' STATO condannato a 4 anni e mezzo di carcere, ma dubito che se li farà tutti e 4, perdendo anche il secondo grado.
E' stata una via crucis il processo, a volte penso più per me che per lui; nessun testimone, che invece ci sarebbe stato, testimonianze false da parte di delinquenti e tossico-dipendenti a suo favore, un paese , che a parte il putiferio e lo shock del momento, in quanto non abituato a questi eventi, ha reagito con una successiva totale indifferenza o quasi, tanto è vero che me la sono dovuta rivedere tutto da sola o quasi col mio avvocato: neanche il mio attuale marito mi ha affiancato psicologicamente, perchè non era in grado probabilmente.
Ho subito ingiurie e minacce di morte anche dal fratello dell'energumeno, nonostante il parere contrario del mio attuale marito, ho denunciato anche lui ed è stato condannato anche il fratello, ma non si farà nessun giorno di carcere per questo, solo la fedina penale con un'ulteriore reato a suo carico.
E' entrato in casa mia dal balcone a piano terra e ha usato subito la forza per costringermi a subire, arrivando a mettermi le mani in gola più volte e a maltrattarmi fisicamente nel mio tentativo di chiedere aiuto invano, visto che anche chi ha visto e sentito ha fatto finta di nulla.
Ora ho dovuto lasciare quella che era casa mia e vivoin un altro posto da più o meno allora.
Anche la gente del quartiere ha reagito con totale omertà quando si è saputo della mia denuncia, nonostante lui avesse provato ad aggredire molte altre donne nel quartiere stesso; credo di essere comunque una delle poche donne, che pur non ricevendo probabilmente un centesimo di risarcimento,in compenso ha visto la condanna del proprio violentatore e anche dei familiari a lui complici, seppure quando lui uscirà, ogni donna che si troverà nei paraggi sarà in pericolo certo.
Da parte sua e della famiglia nessun riconoscimento del reato , nè nessuna forma di pentimento, viceversa calunnie , minacce di morte, testimoni falsi al processo e chi più ne abbia più ne metta!
NON è UNA BELLA Storia, pero' sono fiera di aver difeso la mia dignità di donna, che è la cosa che alla fine mi premeva più di ogni altra.
Non ho niente da nascondere, i giornali hanno parlato della mia vicenda anche elogiando il mio coraggio, e ho denunciato l'omertà del quartiere dove vivevo anche alla tramissione di Maurizio Costanzo, bontà loro, in maniera occasionale e senza alcun tipo di premeditazione e decidendolo solo al momento.
Qualcuno mi ha detto che sono stata coraggiosa, ma non di certo di quel quartiere, in cui ho puntato apertamente il dito contro tutti e tutte le omertose; d'altronde aveva già violato tantissime donne, ma a parte un reato gravissimo di pedofilia, solo qualche denuncia senza seguito.
Non sono entrata nei particolari, che rendono tutto molto peggio di quanto ho scritto, ho mandato il mio racconto anche a Tempo Spazio Donna, tutto è stato molto peggio di quanto ho scritto, ma lo pubblico qui perchè non ho nulla da nascondere e magari potrebbe esservi utile; io parlo apertamente perchè l'ho sempre fatto, in quanto sono solo loro a doversi vergognare, dall'inizio alla fine, non io!
Ne ho parlato perfino in televisione, ne hanno parlato i giornali, i telegiornali locali, per cui non ho niente da nascondere, neanche sul web, a dispetto dell'omertà totale da cui sono stata circondata; più loro stavano zitti e complici più io parlavo e continuerò sempre a non nascondere nulla, perchè non sono io a dovere vergognarmi di nulla, anche se lui e la sua famiglia non hanno alcuna coscienza!
Per aiutarci possiamo solo lottare perchè io forse sono una delle poche che un minimo di giustizia l'ho avuta anche se ho perso una casa per questa storia visto che lui tornerà ad abitare dietro casa mia e io questo proprio non posso tollerarlo e sono costretta a scappare io perchè non ce la farei a vivere lì ancora, neanche per un giorno.
Una donna coraggiosa
Testimonianza :
Grido, grido e grido...le mie urla dilatano queste quattro pareti bianche senza trovare una via d'uscita, non ci sono porte, non ci sono finestre.
China su di me, piegata sulle ginocchia ti chiedo perchè mi fai tanto male, ti chiedo perche mi spingi sempre più giù in questo dirupo senza fine...grido... ma non mi ascolti né mi senti.
Il mio dolore, la mia sottomissione richiamano in te echi lontani che tornano indietro da un buco profondo e buio della tua anima di cui tu hai terrore più di quanto io non ne abbia di te...
Come di fronte ad una moviola impazzita rivedo le scene della nostra vita insieme, ai tuoi occhi sono la stessa che hai corteggiato con tanta veemenza, sono la stessa a cui hai giurato amore, sono la stessa di sempre e per sempre dovrò stare lì a darti quello strano piacere nel vedermi soffrire, a soddisfare quello strano sadismo che schizza quei brividi sordi lungo la tua schiena e di cui non riesci a privarti.
Ma io non sono più la stessa.
Io urlerò sempre più forte finchè qualcuno sentirà i miei lamenti e riuscirò a trascinarmi verso l'uscita....
Io riuscirò a liberarmi, a riprendermi la mia vita, a riacchiappare uno per uno tutti i miei sogni.
Io mi strapperò di dosso il tuo odore, i tuoi insulti, la tua solitudine.
Le mie ferite guariranno, le mie speranze torneranno a sorridermi...
Ci volessse il resto della mia vita ti cancellerò pezzo per pezzo dalla mia esistenza...e quando avrò finito sparirai per sempre, gli uomini come te sopravvivono solo attraverso la violenza e i soprusi sulla vittima prescelta...
Azzurro Ironico