Ammazzate a Maggio, nel mese delle rose

03.05.2013 21:14

 

Giovedì 2 maggio, iniziava il Mese, non proprio Con una rosa… Abbiamo appreso di una ragazza 19enne, Ilaria Leone, strangolata e violentata in un uliveto nei pressi di Castagneto Carducci, nel livornese, all’uscita del ristorante dove lavorava: è ora in stato di fermo un giovane che è stato arrestato dai carabinieri di Donoratico. Il ragazzo, cittadino senegalese che conosceva la vittima, ha varcato la soglia della caserma già in manette prima di essere interrogato dai militari. Fuori, si sono levati contro il giovane alcuni cori da parte di un manipolo di amici di Ilaria radunato davanti all’uscita della caserma: “Assassino, assassino“, riportavano le urla.  “Lo sapevo che era lui“, ha gridato una giovane, stretta amica della vittima. Il ragazzo di origini senegalesi sarebbe stato rintracciato proprio in mattinata nella zona compresa tra Piombino e Castagneto. I carabinieri sarebbero giunti al giovane grazie al rintracciamento del rispettivo telefono cellulare, identificato a seguito delle segnalazioni riportate dagli amici di Ilaria che lo avrebbero appunto indicato come uno dei plausibili sospetti…

Oggi 3 maggio Cristian Agostini,  guardia giurata, ha ucciso la moglie Chiara Di Vita, con un colpo di pistola alla nuca e si è suicidato in un appartamento a Roma. Sul suo profilo Facebook si definiva ex “collaboratore pontificio” e aveva postato foto che mostrano la presenza della famiglia a una delle prime udienze di papa Bergoglio. La coppia aveva un figlio che al momento dell’episodio non era a casa.

E ancora oggi 3 maggio: Una ragazza di 30 anni, Alessandra Iacullo, è stata uccisa, con numerose coltellate, la scorsa notte in via Riserva di Pantano, ad Ostia, sul litorale romano. La donna è stata soccorsa da una ambulanza del 118 dopo una segnalazione fatta da alcuni passanti che avevano ipotizzato un incidente.Trasportata all’ospedale Grassi di Ostia i medici hanno pero’ verificato la presenza di numerose ferite da arma da taglio su volto, collo, ed altre parti del corpo. Gli agenti della squadra mobile della capitale sono ora al lavoro e stanno ascoltando familiari e conoscenti della vittima per chiarire come ha trascorso le ultime ore di vita.La giovane è stata ritrovata da alcuni passanti in una pozza di sangue accanto al proprio scooter, in via Riserva di pantano, una strada che collega Dragona a Ostia. Inizialmente i soccorritori hanno pensato che la giovane avesse avuto un incidente con il motorino. Solo le verifiche compiute successivamente dai medici dell’ospedale Grassi hanno escluso l’ipotesi dell’incidente e accertato, invece, che era stata raggiunta da piu’ coltellate. In particolare, sul corpo e’ stata ritrovata una importante ferita alla gola. Gli agenti della squadra mobile stanno cercando di capire dove e con chi ha trascorso la serata la ragazza, che risiedeva in località Dragona. La procura di Roma ha disposto l’esame autoptico per chiarire l’orario della morte e l’esatta natura delle ferite.Alessandra Iacullo si era recata cinque volte al pronto soccorso dell’ospedale Grassi negli ultimi otto anni. Dal 2005 al 2013 cinque accessi, in almeno due casi per trauma cranico, spiegati con incidenti stradali o domestici. L’ultimo il 15 marzo scorso per una “riferita” caduta mentre era alla guida del suo scooter. In un altri casi si è fatta medicare ferite ad un piede, su cui le sarebbe caduta una batteria, e poi escoriazioni sulle mani. Inoltre, a quanto si apprende sempre da fonti sanitarie, la ragazza in passato era stata ricoverata tre volte nel reparto di psichiatria del nosocomio del litorale per motivi legati ad una depressione.Stasera su Rai 3 riprendono le visioni di Amore Criminale: un nuovo ciclo di sei puntate dedicate al racconto di toccanti storie che vedono come protagoniste donne vittime di maltrattamenti e violenze da parte dell’uomo. Alla guida della nuova edizione, sarà Barbara De Rossi che prenderà le redini di un progetto avviato dal 2007 e che finora ha affrontato oltre 100 storie, narrate sempre grazie alle testimonianze ed alle ricostruzioni di quanto accaduto a scapito di molte donne accomunate da un’unica grande piaga: la violenza. Nella maggior parte delle volte, come abbiamo avuto modo di notare seguendo le precedenti edizioni del programma, a perpetrare violenza nei confronti delle donne protagoniste, sono stati uomini “vicini” alle stesse: un marito, un fidanzato, un ex compagno, spesso accecato da ciò che considerava essere solo un “finto” amore. Non solo violenza fisica, ma anche sessuale, economica ma soprattutto psicologica. Amore Criminale ha analizzato e raccontato con estrema chiarezza non solo le storie di donne uccise, in nome di un amore che non era Amore, ma anche storie di coloro che fortunatamente si sono salvate, sopravvissute a tentativi di omicidio, maltrattamenti fisici e psicologici. E che si sono riprese la propria vita.Obiettivo principale della trasmissione e della nuova conduttrice, sarà quello di informare le donne e fare prevenzione per far fronte a questa interminabile ondata di violenza: basti pensare che solo nel 2012 sono state ben 124 le donne uccise dall’uomo che diceva di amarle. Un dato allarmante ma soprattutto destinato a seminare ancora più vittime col passare del tempo. La De Rossi, raccoglierà così in ciascuna puntata le testimonianze di coloro che sono riuscite a salvarsi, lanciando così un appello a denunciare, sempre, qualunque caso di violenza subita. Prosegue inoltre la collaborazione di Amore Criminale con le associazioni femminili e i centri-antiviolenza italiani. In studio, sarà presente in questa nuova edizione l’avvocato Geraldine Pagano, che da anni è al fianco delle donne e dei minori vittime di abusi e violenze e che darà informazioni utili alle donne vittime. Al pari delle precedenti edizioni, inoltre, in ciascuna puntata un attore celebre di cinema, tv o teatro, rappresenterà il punto di vista maschile. Hanno aderito all’iniziativa Enrico Brignano, Giobbe Covatta, Enzo Decaro, Massimo De Francovich, Giulio Scarpati e Nicolas Vaporidis. Tutte le storie, inoltre, saranno trattate seguendo lo stile della docu-fiction.Nel corso della prima puntata, sarà narrata la storia di Antonella, una ragazza di 23 anni, pronta a sacrificare la sua vita per salvare quella della madre. Antonella vive a Solofra, in provincia di Avellino, e cerca di proteggere la madre da un compagno geloso e possessivo. Ma lui una fredda mattina d’inverno ucciderà Antonella, il suo “ostacolo”, sparandole sei colpi al viso.

Se non avete ancora deciso a chi destinare il vostro 5 per mille…datelo all’ Associazione Erinna – centro antiviolenza Corso Italia 71 – Viterbo – 0761 342056: questo è il loro  codice fiscale 90058120560. L’ unico centro antiviolenza che minacciano pure di chiudere nella provincia. Grazie.

Cantava l’ indimenticabile Vittorio De Sica “Chisto è ‘o mese d’ ‘e rose/ chisto è ‘o mese ‘e l’ammore”.

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Serve che gli uomini vengano educati al rispetto ed alla gestione delle proprie emozioni, violenza ed aggressività...

è un impotente un uomo che non sa controllarsi e tenersi in consapevolezza e meditazione.

Marianna Vasile